Assoprovider: Che fine ha fatto il “vero” voip ?
04 Ottobre 2008
Da oltre due anni la regolamentazione del servizio voip nomadico in decade 55 giace presso i tavoli dell'Authority delle Comunicazioni. La storia si ripete come per il WiFi: quando l'Europa da indicazioni perchè l'accesso ad una tecnologia sia aperto in modo non discriminatorio a tutti i player l'Italia impiega anni a definire la normativa che ne consenta l'utilizzo. La decade 55 è nata per diventare un vero e proprio numero personale, che possa seguire il cliente indipendentemente dalla locazione geografica del medesimo, ed indipendentemente dal terminale usato sia in Italia o all'estero, quale un computer fisso o un portatile o un cellulare, o tutto ciò che la tecnologia hardware offrirà in futuro. Il Consiglio Direttivo di Assoprovider si augura che non si pongano ulteriori ostacoli alla regolamentazione del settore e che si colga l'opportunità per la creazione di un mercato innovativo e concorrenziale attraverso l'implementazione di protocolli standard ormai consolidati e nativi quali il SIP (Session Initiation Protocol). Due anni di ritardo sulla regolamentazione del voip nomadico significano un enorme regalo agli operatori della fonia tradizionale pagato come sempre con i soldi dei consumatori a cui è tolta la possibilità di usufruire di servizi altamente innovativi e concorrenziali nell'attuale panorama della telefonia.
fonte: Assoprovider
Snom annuncia il nuovo Telefono IP – 820
Telefono voIP snom 820
Berlino, Germania - snom technology AG, produttore di telefoni VoIP avanzati, presenta il nuovo telefono VoIP professionale snom 820.
L'apparecchio, basato sullo standard SIP aperto, combina la tecnologia VoIP più avanzata ad un esclusivo design e pone le basi per un nuovo standard tecnico e visivo.
Lo snom 820 è infatti dotato di un display TFT a colori, che offre una visualizzazione ottimale degli elenchi delle chiamate, rubriche, informazioni sul chiamante e molto altro, disponibili direttamente sul display grazie al browser XML integrato. Integrando la tecnologia a banda larga, la cornetta telefonica garantisce una qualità di trasmissione audio talmente elevata che l'utente avrù l'impressione di trovarsi nella stessa stanza del suo interlocutore. In modalità vivavoce, l'amplificatore Class-D- riduce al minimo i rumori di sottofondo. Lo snom 820 supporta altresì lo standard Wi-Fi 802.11 ed offre quindi tutti i vantaggi della mobilità wireless.
Il nuovo telefono dispone di tutte le moderne funzionalità per la comunicazione aziendale, dalla conferenza a tre alle suonerie polifoniche passando per i dodici diversi account SIP impostabili su ogni telefono. Inoltre, lo snom 820 soddisfa tutte le esigenze di sicurezza per l'impiego professionale: il telefono VoIP supporta sia l'operatività via VPN sia gli standard di sicurezza SRTP e TLS, che bloccano efficacemente accessi indesiderati sui dati o la registrazione non autorizzata delle conversazioni.
Lo snom 820 è per di più sinonimo di elevata ergonomicità grazie a due fattori in particolare: da un lato, l'interfaccia utente è chiara ed intuitiva, dall'altro l'angolo di inclinazione impostabile a 33 o 55 gradi fa sì che tutti gli strumenti siano facilmente raggiungibili e visibili.
Lo snom 820 per l'uso professionale è il primo prodotto di una nuova linea che si affianca alla già esistente serie 3xx di telefoni VoIP. Con questa nuova linea, snom va incontro alle richieste degli utenti più esigenti, che desiderano impiegare un telefono VoIP che unisca la ricchezza di funzionalità ad un design esclusivo e senza tempo. Per la progettazione dello snom 820, l'azienda si è rivolta nuovamente al designer Martin Spangenberg, che aveva già concepito il design delle serie 100 e 200.
fonte: comnunicato stampa Snom
Comunicato Assoprovider su decade Voip 55
Assoprovider richiede il sollecito rilascio, da parte di AGCOM, della specifica tecnica per l'interconnessione mediante protocollo SIP tra le reti a commutazione di circuito ed i servizi ECS VoIP (meglio noti come numerazione 55), e richiede che tale rilascio preceda quello ormai imminente, della medesima specifica di interconnessione, realizzata mediante il protocollo SS7.
L'elaborazione della specifica di interconnessione mediante protcollo SIP ed il suo rilascio dipendono esclusivamente da AGCOM (diversamente da quanto previsto per l'interconnessione mediante protocoloo SS7, ove è necessario il coinvolgimento dell'ex Ministero delle Comunicazioni): pertanto il processo per la sua definizione, ora gravemente in ritardo rispetto a quello in atto per la specifica utilizzante il protocollo SS7, può essere facilmente accelerato da AGCOM, se quest'ultima ne ha la volontà.
L'introduzione di una specifica di interconnessione mediante protocollo SS7 in assenza della equivalente specifica realizzata mediante protocollo SIP, agevolerebbe invece indebitamente ed inspiegabilmente gli operatori telefonici proprio a discapito degli ISP, destinatari originari della delibera AGCOM istitutiva dei servizi ECS (VoIP) in quanto essa porrebbe solo nelle mani di chi può' realizzare anche il trasporto, la libertà di attuare l'interconnessione, relegando ad un ruolo di subordine, tutti i puri fornitori di servizio VoIP.
Assoprovider è per questo motivo certa che AGCOM, coerentemente con le sue scelte passate sul VoIP, vorrà muoversi tempestivamente per tutelare anche gli interessi degli ISP, garantendo così il reale pluralismo nella fornitura di servizi VoIP, unica vera garanzia per l'utente finale e per uno sviluppo corretto del mercato. Assoprovider monitorerà i lavori in tale senso, pronta a denunciare ogni ulteriore ritardo per il rilascio della specifica di interconnessione mediante protocollo SIP.
fonte: assoprovider